Il progetto STRATEGY mira a rafforzare la resilienza dell’UE contro tutti i tipi di catastrofe attraverso la definizione di un framework e di documenti di standardizzazione, con lo scopo di garantire la sicurezza dei first responder e potenziare la loro capacità operativa nelle prime fasi emergenziali.
Durante un’emergenza tutte le fasi di intervento sono fondamentali per gestire o mitigare una catastrofe e richiedono tempestività nella risposta e cooperazione tra i soggetti coinvolti. È pertanto necessario sviluppare strumenti e protocolli standardizzati che permettano alla molteplicità di attori coinvolti, spesso anche trans-nazionalmente, di riuscire a collaborare in ogni situazione al massimo delle loro capacità.
Su queste idee è stato avviato STRATEGY, un progetto europeo finanziato dal programma Horizon 2020, che punta a migliorare l’interoperabilità di sistemi, strumenti e procedure operative al servizio della gestione delle crisi, sviluppando un quadro di pre-standardizzazione paneuropeo.
Elaborare standard condivisi, a partire dalle esigenze dei first responder
In Europa i rischi associati a emergenze e calamità sono in costante aumento. Le ragioni sono ben note e includono questioni legate ai cambiamenti climatici, epidemie globali e situazioni critiche lungo le frontiere che richiedono ai 28 stati membri di affrontare sfide inedite, sulle quali il progetto STRATEGY è impegnato a lavorare attraverso un approccio integrato e inclusivo.
“STRATEGY vuole contribuire a migliorare l’interoperabilità di sistemi, strumenti e procedure nel dominio del Crisis Management in Europa, per rafforzare la resilienza dell’UE contro diversi tipi di disastri. Ci spiega Andrea Capaccioli, Senior Consultant di Deep Blue. “Per raggiungere questo obiettivo il progetto mira a sviluppare un framework di pre-standardizzazione, che verrà testato in condizioni realistiche. Una serie di documenti sono in fase di preparazione, e verranno approvati e pubblicati nei prossimi mesi dal CEN-CENELEC, l’ente europeo di standardizzazione.”
Avviato nel Settembre 2020, STRATEGY durerà fino ad Agosto 2023. Fino a oggi il progetto ha raccolto e selezionato i gap di standardizzazione presenti in 8 aree specifiche del Crisis Management e tramite l’interazione con autorità di primo soccorso e utenti finali, ha elaborato 12 documenti di pre-standardizzazione che verranno validati, testati e pubblicati nel 2023.
Early Warning e Social Media: linee guida per una comunicazione agile ed efficace
All’interno di STRATEGY, Deep Blue si occupa di coordinare il lavoro relativo all’allerta (Early Warning) al pubblico. Tra i domini di competenza del Crisis Management, l’Early Warning è un tassello cruciale nella mitigazione delle emergenze, rappresentando l’insieme di procedure da compiere tempestivamente al verificarsi di un evento catastrofico o di una possibilità di rischio.
Se non c’è alcun dubbio riguardo l’importanza dei sistemi di allerta, dal punto di vista della standardizzazione, i documenti relativi ai sistemi EW sono ancora pochi: tra questi l’ISO/AWI 21499 “Security and resilience – community-based landslide early warning system”, recentemente definito come futuro standard da implementare a partire dall’ISO/TC 292 “Security and Resilience” mentre in ambito europeo rientra l’ETSI TS 102 900, che raccoglie specifiche tecniche riguardanti il sistema di allerta al pubblico (EU-ALERT), che utilizza il servizio di radiodiffusione cellulare, e che verrà implementato da tutti i paesi dell’Unione Europea nei prossimi anni.
Con un crescente numero di pubblico presente sulle piattaforme digitali, risulta sempre più evidente la necessità di utilizzare i social media per diffondere attivamente allarmi e avvisi in contesti emergenziali. Tuttavia, non esistono ancora linee guida comuni a livello europeo che tengano conto delle esigenze dei first responder e garantiscano una comunicazione efficace tra le parti.
“Sebbene l’utilizzo dei social media stia diventando sempre più importante in situazioni di emergenza, è necessario sviluppare protocolli standardizzati per veicolare messaggi di avviso coerenti, chiari e uniformi .” Ci spiega Alessia Golfetti, Head of Secure Societies presso Deep Blue. “Partendo da questo contesto stiamo preparando un CEN Workshop Agreement inteso a fornire una guida pratica su come costruire messaggi di allerta al pubblico efficaci, considerando le specifiche caratteristiche dei canali dei social media ”
Il documento “Guidelines for effective social media messages in crisis and disaster management” ha lo scopo di supportare le autorità che si occupano di allertare e comunicare con la popolazione durante le varie fasi di un’emergenza. Il documento contiene una serie di linee guida e raccomandazioni per la realizzazione di messaggi di allerta, che tengano conto di aspetti quali l’organizzazione del contenuto, l’accessibilità del messaggio, i contenuti grafici e visuali.
- Curare la forma e i contenuti del messaggio
I messaggi di allerta devono essere organizzati in modo logico e intuitivo, utilizzando paragrafi brevi e fornendo le informazioni principali nel titolo, i comportamenti da seguire nel corpo del messaggio e una call to action o un link per approfondimenti. Il contenuto del messaggio deve essere adattato alla piattaforma social e reso accessibile attraverso l’uso di hashtag e contenuti multimediali, formattando il testo per l’uso delle applicazioni di lettura automatica dello schermo e utilizzando un linguaggio accessibile a tutti.
- Informare attraverso contenuti grafici e visuali
I contenuti grafici, che si tratti di immagini, colori o altri elementi iconografici, possono essere utilizzati su tutte le piattaforme di social media per aumentare la condivisione e l’attenzione degli utenti. Le autorità di allerta possono inoltre definire un progetto grafico di base, che tenga in considerazione tutti gli elementi visuali che possono agevolare la comprensione e l’accessibilità del messaggio.
La versione corrente del documento di standardizzazione “Guidelines for effective social media messages in crisis and disaster management” è al momento disponibile sul sito del CEN-CENELEC per revisioni e commenti fino al 31 Marzo 2023.
STRATEGY: Le prossime fasi
Tutti i documenti sono al momento in fase di sviluppo e verranno presentati e testati ulteriormente in un large full scale exercise (FSX) che verrà organizzato a Marzo 2023, in Italia. Lo scopo sarà quello di raccogliere ulteriori feedback e commenti da integrare successivamente nei documenti, che verranno poi pubblicati a luglio 2023 al termine della durata del progetto.