Torre Remota di Brindisi: il corso di Deep Blue e Anacna per i controllori di volo

Torre Remota di Brindisi: il corso di Deep Blue e Anacna per i controllori di volo

A giugno Enav ha inaugurato a Brindisi la prima Torre di Controllo Remota e Digitale. Si tratta di un passaggio epocale, delineato nero su bianco nel piano industriale 2022-24 e che prevede, in un arco temporale di 8 anni, che oltre la metà dei 45 scali italiani saranno gestiti da remoto. Non più controllori sul posto, dunque, ma sale digitalizzate dalle quali gestire contemporaneamente il traffico aereo di più aeroporti.

Una transizione di tale portata deve essere supportata da molteplici elementi: tecnologie e innovazione, certo, ma anche formazione per i controllori che vedranno cambiare in modo radicale il proprio lavoro. Al fine di supportare questa transizione e favorire il processo di cambiamento e adattamento, Deep Blue, in collaborazione con Anacna, il 29 settembre hanno tenuto una giornata di formazione presso l’aeroporto di Brindisi rivolta proprio ai Controllori del Traffico Aereo (CTA). “Nel pensare al programma del corso – spiega Angela Donati, Senior Training Consultant presso Deep Blue e responsabile del modulo formativo – abbiamo pensato ai controllori del presente e al loro ruolo nel prossimo futuro: persone già competenti, che hanno bisogno di un re-skilling e tornare al massimo delle loro capacità nel nuovo contesto di Remote Digital Tower. Ci siamo allora chiesti di cosa avessero bisogno queste persone e il tema del cambiamento e della gestione dello stress ci è parso fondamentale”.

I controllori che hanno partecipato al modulo formativo di Brindisi erogato da Deep Blue hanno analizzato le dimensioni principali del cambiamento in atto (transizione verso le torri remote) e, in un lavoro congiunto, raccontato quali aspetti risultano più complessi da gestire, nel presente e nel medio futuro. L’obiettivo del corso era quello di comprendere gli effetti dello stress e le reazioni al cambiamento, analizzarne le tendenze personali e saper adoperare le corrette strategie di coping (modalità di far fronte al problema percepito) in situazioni nuove, difficili e complesse. “La giornata di formazione è stata molto soddisfacente e positiva su più piani. L’elemento che ha contraddistinto tutta la giornata è stata la partecipazione attiva e costante delle persone. Le riflessioni sul loro presente e il loro futuro sono state il filo rosso tra un passaggio e l’altro parlando di stress” racconta Donati. “Al centro del programma – conclude – sono stati trattati e approfonditi i concetti di autoconsapevolezza, padronanza di sé, conoscenza delle proprie cognizioni ed emozioni nonché dei meccanismi regolatori necessari a gestire i primi segnali di stress”. Tutte le considerazioni finali ed i suggerimenti raccolti verranno utilizzati come spunti per migliorare il corso in futuro.

Il progetto Skill-UP per la transizione verso le Remote Digital Towers

Il corso erogato a Brindisi si inserisce nelle attività di ricerca di Skill-UP, un progetto europeo finanziato dal programma Erasmus+ per il periodo 2021-2023 e coordinato da Deep Blue con l’obiettivo di definire le nuove competenze richieste dal settore aeronautico in continua trasformazione, per i diversi profili professionali, tra cui controllori del traffico aereo, piloti, operatori aeroportuali e operatori di droni.

Dall’inizio del progetto ad oggi, Skill-UP ha prodotto diversi materiali (consultabili qui) atti a potenziare le competenze necessarie per permettere agli operatori di qualificarsi (skilling), aggiornare alcune abilità (reskilling) e implementarne di nuove (upskilling). Tra gli strumenti sviluppati dal progetto, ci sono anche una serie di training rivolti alle diverse figure operative del settore aviazione, tra cui il corso rivolto ai controllori del traffico aereo a Brindisi.

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